SERVIZI IN ACCREDITAMENTO

Solco Libertas s.c.s., ha sottoscritto un Contratto di Servizio per la regolazione dei rapporti giuridico amministrativi tra l’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese, l’azienda USL – Distretto di Committenza e Garanzia dell’Appennino Bolognese e il soggetto Gestore Cooperativa Solco Libertas s.c.s. per il Servizio di Assistenza Domiciliare Distrettuale Socio-Educativo, accreditato definitivamente, rivolto a disabili adulti, in particolare per le persone non autosufficienti certificati ed autorizzati e per il loro nucleo famigliare.I servizi domiciliari nell’ambito degli interventi per la domiciliarità, e più complessivamente, del sistema locale dei servizi sociali a rete, sono volti ad assicurare il sostegno ai progetti di cura delle persone e delle loro famiglie nel loro ambiente di vita. Si intende per ambiente di vita, non solo lo spazio fisico, ma l’intero contesto delle relazioni significative tra soggetto ed il suo ambiente.I sevizi rispondono a bisogni di carattere temporaneo o prolungato, hanno l’obiettivo di promuovere o mantenere le condizioni di vita indipendente, presso il proprio domicilio, sostenendo l’autonomia e la libertà di scelta delle persone, garantendo il maggior benessere possibile per il beneficiario e per chi di prende cura di lui (caregiver).

L’assistito ed i suoi famigliari sono informati dal Servizio Sociale Professionale sulle prestazioni complessivamente offerte, nonché sul sistema di determinazione dell’eventuale carico.L’assistenza domiciliare deve essere assicurata in relazione ai bisogni delle persone e del nucleo famigliare e di quanto previsto nel Piano Educativo Individualizzato o nel P.I.V.E:C.. Piano Individuale di Vita e di Cura.I PEI sono predisposti secondo quanto definito dalla DGR 1206/2007 ed aggiornati dell’Assistente Sociale Responsabile del Caso, dall’Educatore Responsabile del Caso per l’Ente Gestore e/o il Responsabile del Coordinamento, assicurando la partecipazione dell’assistito dei famigliari, e sottoscritto da ciascuno.In riferimento a utenti per i quali la UVM (unità, valutativa, multidisciplinare) distrettuale definisca un PEI, integrato a valenza socio-sanitaria, l’accesso al servizio con oneri a carico del FRNA, viene autorizzato dalla UASS distrettuale

La dimissione dai servizi, avviene sulla base di una valutazione del PEI da parte dell’Assistente Sociale Responsabile dl caso. Per i casi complessi, dall’UVM.

Tali progetti hanno i seguenti obbiettivi generali:

  • favorire il mantenimento al domicilio;
  • garantire assistenza in modo continuativo, limitata od estesa nel tempo;
  • favorire il recupero ed il mantenimento delle capacità residue, di autonomie relazionali;
  • supportare i famigliari e sostienere l’acquisizione di competenze per un’autonomia d’intervento
  • perseguire la miglior qualità della vita possibile per le persone non autosufficienti ed i loro famigliari:
  • evitare il ricovero inappropriato, in ospedale o nelle residenzialità;
  • assicurare l’integrazione degli interventi tra servizi accreditati, sanitari, e assistenti famigliari.